A cura di Brumana Valerio Luigi, Cancedda Luca, Ceaus Eduardo, Colli Emanuele, Colombi Lorenzo. Dalla rubrica "Lavori di ricerca empirica degli studenti dell'Università di Pavia per il corso di Statistica Sociale"
Introduzione
Ci presentiamo, siamo cinque studenti di economia dell’università di pavia, negli ultimi mesi abbiamo condotto un’analisi sull'uso dell'intelligenza artificiale (AI) nel mondo del calcio. I risultati ottenuti ci hanno rivelato diverse percezioni tra i vari gruppi di utenti. Il nostro studio esamina le tecnologie AI conosciute, la loro percezione e impatto nel settore calcistico attraverso un campione eterogeneo.
Tecnologie AI nel Calcio
Il nostro questionario presentava domande riguardo le seguenti tecnologie AI applicate al calcio:
- AI talent Scout: Utilizzato da club come Barcellona e Milan per identificare i migliori talenti e sostituti.
- Injury Forecaster: Prevede infortuni durante gli allenamenti con un'accuratezza superiore al 50%, analizzando variabili come distanza percorsa, potenza e accelerazione.
- Previsione Risultati e Prestazioni: Strumenti predittivi delle performance di squadre e giocatori.
- Goal Line Technology: Tecnologia che determina se la palla ha superato la linea di porta.
- VAR (Video Assistant Referee): Supporto per le decisioni arbitrali.
- Fuorigioco Semi-Automatico: Aiuta a rilevare le situazioni di fuorigioco con maggiore precisione.
Campionamento e Metodologia
Il campione è stato raccolto tramite QR code, email e gruppi d’interesse, con un totale di 311 osservazioni. I partecipanti sono stati successivamente suddivisi in varie categorie, tra cui: giocatori attivi e tifosi, ex giocatori e tifosi, solo giocatori, solo tifosi.
Risultati Chiave
Opinione sull'AI nel Calcio
Dai dati raccolti possiamo affermare che il campione ha una buona opinione sull'AI nel calcio. Inoltre gli intervistati mostrano una preferenza per lo sviluppo dell'AI nel loro settore di appartenenza rispetto al calcio, considerato un hobby passivo (questa precisazione ci è stata utile per capire quanto lo sviluppo di queste tecnologie fosse considerato prioritario nel calcio). Dai dati infine possiamo evidenziare che chi vive o ha vissuto lo sport in modo attivo (categorie: giocatori attivi e tifosi, ex giocatori e tifosi, solo giocatori) tende ad avere una percezione più positiva dell'AI rispetto a chi lo vive in modo passivo.
L’AI potrà mai sostituire completamente l’arbitro?
Le opinioni riguardo la sostituzione delle decisioni umane con l'AI nel futuro sono contrastanti nel nostro campione. Tuttavia possiamo evidenziare una forte relazione che vede la categoria dei giocatori attivi essere più scettica rispetto ai soli tifosi.
Abbiamo notato che comunque generalmente nel campione esistono pochi timori riguardo un’influenza negativa dell’AI sul fattore umano. Le risposte variano significativamente tra le varie domande, tuttavia dai grafici seguenti si evince una tendenza positiva per quanto riguarda l’impatto dell’AI sulle decisioni arbitrali ed una forte pensiero che l’AI non possa in alcun modo rovinare il calcio.
Utilità dell'AI
Come detto in precedenza è stato importante per la nostra analisi capire dove si collocasse il calcio in termini di priorità di sviluppo rispetto gli altri settori. Possiamo concludere alla luce dei dati racconti che: l’utilità percepita dell'AI è maggiore nei settori dell'istruzione e del lavoro rispetto al calcio. Con 88 intervistati che ritengono l'AI molto utile nel mondo del lavoro e dell’istruzione. Mentre solo 43 intervistati ritengono l'AI molto utile nel calcio.
Conclusioni
Riprendendo i dati ottenuti durante l'analisi possiamo concludere che più del 60% del campione raggruppato sotto la voce categoria attiva (giocatori e tifosi ex giocatori e tifosi solo giocatori) è convinto che l'AI non rovinerà il calcio e che la stessa difficilmente prenderà decisioni al posto dell'uomo in futuro. La categoria passiva (solo tifosi) invece è neutrale nei confronti di un possibile impatto negativo dell'AI nel calcio ma più del 70% crede che la sostituzione delle decisioni prese dall'uomo in futuro possa essere maggiore.