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Ogni settimana vi offriamo aggiornamenti, spunti e approfondimenti sui servizi sociali e sociosanitari, per tenervi informati sulle novità del settore e stimolare il confronto su temi di interesse. Restate con noi per esplorare insieme le dinamiche in evoluzione e le opportunità che il contesto attuale ci offre.
Il primo Piano triennale giovani 2024–2026, previsto dalla L.R. 4/2022 sulle politiche giovanili della Lombardia, attua la visione dei giovani come risorsa, valorizzando autonomia, partecipazione e protagonismo dei 15–34enni. Il documento integra dati demografici, analisi dei bisogni e linee d’azione inserite nella Programmazione Regionale di Sviluppo Sostenibile (PRSS), articolate in sette pilastri strategici: connettività, cittadinanza attiva, formazione, lavoro, sostenibilità, cultura e governance inclusiva. Tra le misure principali: il bando “La Lombardia è dei giovani”, la rete Informagiovani, il Forum Giovani, progetti con oratori e terzo settore. L’Osservatorio regionale evidenzia criticità quali l’incertezza economica, la solitudine e il disagio psicologico, rafforzando l’urgenza di interventi intersettoriali. Il Piano sottolinea l’importanza di politiche pubbliche coordinate, luoghi di aggregazione giovanile e strumenti per valorizzare il talento, anche in ottica inclusiva. Si auspica un ruolo attivo del Forum Giovani e un rafforzamento del coordinamento tra politiche regionali e nazionali, in particolare su adolescenti e servizi territoriali. Approfondisci su Lombardia Sociale.
Nel 2023 la spesa sociosanitaria in Lombardia ha registrato una crescita contenuta, pari all’1%, sufficiente a mantenere l’equilibrio con l’inflazione. Sul medio periodo (2019–2023), l’incremento è stato più marcato (+12,7%), con un’attenzione crescente all’assistenza domiciliare (ADI), ai disturbi dell’età evolutiva e alle cure palliative. Particolarmente significativa è la crescita degli interventi domiciliari, sostenuti dalle riforme regionali e dai finanziamenti PNRR. I servizi residenziali mostrano una ripresa, mentre i centri diurni per anziani restano in difficoltà post-pandemica. Gli anziani costituiscono la principale voce di spesa, seguiti dalla salute mentale. Rispetto ad altre Regioni di riferimento, la Lombardia mostra un andamento in linea, sebbene con minori aumenti rispetto a Veneto e Toscana. L’analisi riflette l’evoluzione delle priorità sociosanitarie regionali e il tentativo di rafforzare i servizi territoriali e domiciliari per rispondere meglio ai bisogni emergenti. Leggi l’articolo completo su Lombardia Sociale.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, ha approvato il Piano operativo 2025 per il sistema sanitario lombardo, con uno stanziamento totale di 60,8 milioni di euro. Il Piano definisce i volumi minimi di prestazioni che strutture pubbliche e private accreditate devono garantire nel corso dell’anno: gli enti pubblici dovranno mantenere almeno il 70 % della produzione 2024, riducendo l’accesso tramite canali diretti e favorendo la prenotazione tramite la Rete Regionale, limitando al 10 % le prestazioni fuori sistema. Viene potenziato il focus sulla prevenzione oncologica con programmi di screening estesi (> 95 % di copertura) per mammella, colon-retto e cervice uterina, supportati da tempi certi per approfondimenti diagnostici (colonscopia entro 30 giorni, ecografia mammaria entro 28 giorni, colposcopia entro 45 giorni). Il Piano prevede monitoraggio delle agende prenotabili e l’obbligo per gli enti di emettere almeno il 90 % delle prescrizioni tramite Documento Elettronico Medico, oltre alla possibilità di premiare le strutture che superano i target di screening. Leggi l’articolo intero su Lombardia Notizie.
Con la Delibera n. 4338/2025, Regione Lombardia ha approvato i criteri per un nuovo Avviso pubblico destinato al finanziamento di progetti per l’inclusione attiva e l’integrazione socio-lavorativa delle persone con disabilità. L’iniziativa, finanziata con 15 milioni di euro del Programma FSE+ 2021–2027, sostiene percorsi personalizzati volti a promuovere autonomia, partecipazione alla vita di comunità e occupabilità. Potranno candidarsi partenariati composti da enti pubblici, terzo settore e operatori accreditati. I progetti, della durata massima di 36 mesi, dovranno sviluppare interventi di orientamento, empowerment, laboratori di competenze, inclusione lavorativa, supporto alla famiglia e presa in carico per disabilità acquisite. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle politiche regionali per la vita indipendente e intende rafforzare il coordinamento tra servizi sociali, sanitari e per il lavoro, promuovendo anche nuove forme di collaborazione pubblico-privato a livello territoriale. Consulta il documento sul sito della Regione Lombardia.
Dal 2 al 13 giugno 2025 si è tenuta a Ginevra la 113ª sessione della Conferenza Internazionale del Lavoro dell’OIL, con la partecipazione dei delegati di governi, datori di lavoro e lavoratori dei 187 Stati membri, tra cui l’Italia. La Conferenza ha adottato la Convenzione n. 192 e la Raccomandazione n. 209, volte a rafforzare la protezione dei lavoratori dai rischi biologici nei luoghi di lavoro. È inoltre iniziata la discussione su un possibile strumento normativo sul lavoro nell’economia delle piattaforme digitali, che dovrebbe assumere la forma di una Convenzione accompagnata da una Raccomandazione; il processo proseguirà nel 2026. Un’altra area centrale ha riguardato la transizione dall’economia informale a quella formale: è stata approvata una Risoluzione che invita a politiche coordinate per ridurre l’informalità, migliorare le condizioni lavorative e ampliare la protezione sociale. La Conferenza ha anche adottato il contributo tripartito dell’OIL al secondo Vertice mondiale per lo sviluppo sociale (novembre 2025, Doha). Infine, il Forum annuale della Coalizione mondiale per la giustizia sociale ha ribadito l’impegno collettivo per promuovere il cambiamento attraverso azioni concrete e inclusive. Leggi sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha reso disponibile il report finale della consultazione pubblica, svoltasi dal 14 aprile al 21 maggio 2025, sulla bozza delle Linee guida per un’implementazione etica, sicura e antropocentrica dell’intelligenza artificiale nei contesti lavorativi. I partecipanti, tra cui rappresentanti di imprese, PMI, lavoratori autonomi, sindacati, università e centri di ricerca, hanno apprezzato la chiarezza, completezza e coerenza con il regolamento europeo (AI Act), valorizzando l’approccio etico e attento ai diritti dei lavoratori. Al contempo, è emersa la richiesta di arricchire il documento con strumenti concreti (template, checklist, dashboard), chiarire ruoli e responsabilità legali, e rafforzare la formazione e l’accesso ai finanziamenti, con specifico supporto per PMI. Il Ministero sta ora definendo una roadmap operativa che includerà tavoli tematici con stakeholder per perfezionare le Linee guida e renderle uno strumento pratico per imprese e lavoratori. Leggi e scarica il report sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
È disponibile sul portale Italia Domani la IV Edizione aggiornata al 10 giugno 2025 della “Raccolta Normativa PNRR”, un compendio completo delle principali disposizioni europee e nazionali relative al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il documento è strutturato con una guida alla consultazione, un indice analitico e note sintetiche che agevolano l’uso pratico. Si tratta di uno strumento progettato per supportare amministrazioni, professionisti e operatori nella comprensione delle normative PNRR, grazie a un formato chiaro e di facile consultazione. La versione in PDF è pronta per il download e consultazione direttamente online, sul sito di Italia Domani.
Durante la 78ª Assemblea Mondiale della Sanità (WHA78), svoltasi a Ginevra dal 19 al 27 maggio 2025, la società civile è emersa come attore centrale nella definizione delle politiche sanitarie globali. La neonata WHO Civil Society Commission, con oltre 400 organizzazioni coinvolte, ha potenziato il coordinamento dei contributi civici. Più di 60 enti non statali hanno presentato oltre 200 dichiarazioni ufficiali e organizzato quasi 50 eventi paralleli, evidenziando la necessità di investimenti strutturati in sanità globale. Sono inoltre state promosse nuove modalità di finanziamento, superando modelli tradizionali e focalizzandosi su equità e partenariato multisettoriale. È stata infine presentata una guida pratica per coinvolgere efficacemente la società civile nelle risoluzioni WHA, rafforzando il ruolo dei parlamentari e la corresponsabilità politica. Leggi l’articolo completo sul sito dell’OMS.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha organizzato un nuovo webinar dedicato specificamente ai beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) che hanno già ricevuto l’assegno e devono procedere al rinnovo della domanda. L’evento si terrà giovedì 26 giugno 2025, dalle 11:00 alle 13:00, in collaborazione con ANCI e i patronati. Durante le due ore verranno illustrati i principali passaggi operativi: come compilare correttamente la domanda di rinnovo, aggiornare la DSU (dichiarazione sostitutiva unica) con i dati reddituali e ISEE, e adempiere agli obblighi previsti dal Patto di Inclusione (PaIS) attivo per i beneficiari. Saranno inoltre spiegati i ruoli dei comuni e dei servizi territoriali nella verifica della sussistenza dei requisiti. Il webinar è rivolto principalmente agli operatori sociali, ai patronati e ai beneficiari stessi che intendono essere guidati passo dopo passo nel processo di rinnovo. Per approfondire e trovare il link per iscriversi, recati sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
L’Istituto Superiore di Sanità organizza un webinar online il 25 giugno 2025 alle 13:00, dedicato all’impatto delle disuguaglianze sociali sulla salute e alla condivisione di strategie e politiche innovative a livello europeo. L’evento sarà coordinato da Raffaella Bucciardini, ricercatrice del Centro Nazionale per la Salute Globale e coordinatrice del team Disuguaglianze Sociali nella Joint Action europea PreventNCD. Destinato a professionisti della sanità pubblica, ricercatori e decisori, l’incontro offrirà spunti operativi per integrare approcci intersettoriali nella promozione dell’equità sanitaria. Particolare attenzione verrà dedicata al tema di come misurare e monitorare le disuguaglianze, fondamentale per formulare strategie efficaci. Per approfondire e trovare il link per iscriversi, recati sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità.
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