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È necessario acquisire il CUP nelle procedure di co-progettazione?

di Federica Conti e Arianna Zanon
Il Codice Unico di Progetto (CUP), secondo quanto riportato sul sito del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, è un codice alfanumerico di 15 caratteri, che identifica un progetto di investimento pubblico ed è lo strumento cardine per il funzionamento del Sistema di Monitoraggio degli Investimenti Pubblici (MIP). Ai sensi dell’art. 11 L. n. 3/2003, il CUP deve essere richiesto per ogni progetto d’investimento pubblico.
Per progetto di investimento pubblico si intende “un complesso di azioni e di strumenti di sostegno, afferenti d un medesimo quadro economico di spesa e collegati fra loro da quattro elementi: la presenza di un decisore pubblico; la previsione di un finanziamento (diretto o indiretto, totale o parziale) con risorse pubbliche; l’indicazione di un comune obiettivo di sviluppo economico e sociale; la definizione di un orizzonte temporale certo” (Fonte: FAQ CUP, Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica).
La richiesta del CUP è obbligatoria per tutta la “spesa per lo sviluppo”. Il CUP permette di garantire la trasparenza e la tracciabilità dei flussi finanziari. 
Il soggetto titolare del progetto di investimento pubblico è responsabile della richiesta del CUP.
Secondo le Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari di ANAC, le condizioni che rendono obbligatoria la richiesta del CUP sono: 
  1. la presenza di un decisore pubblico;
  2. la previsione di un finanziamento, anche non prevalente, diretto o indiretto, tramite risorse pubbliche;
  3. la presenza di un obiettivo di sviluppo economico e sociale comune alle azioni e/o agli strumenti di sostegno predetti;
  4. la previsione di un termine entro il quale debba essere raggiunto l’obiettivo.
Nel caso in cui una Pubblica Amministrazione intenda avviare una procedura di co-progettazione al fine di realizzare determinati interventi in collaborazione con Enti del Terzo Settore, secondo quanto riportato nelle “Linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni ed Enti del Terzo Settore negli artt. 55-57 del D. Lgs. n. 117/2017 (Codice del Terzo Settore)”, approvate con DM 72/2021, l’amministrazione pubblica procedente deve indicare il Codice Unico di Progetto (CUP) all’interno del provvedimento di avvio della procedura. 
È dunque importante, preliminarmente all'avvio della procedura di co-progettazione, generare il CUP che dovrà essere indicato tanto negli atti iniziali, tanto nell’Avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse da parte da parte dei soggetti del Terzo Settore a co-progettare e successivamente realizzare interventi in collaborazione con l’Ente pubblico.

PNRR: 
Ricordiamo che sul sito del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE), sono state pubblicate le nuove funzionalità, definite d’intesa tra DIPE e Unità di Missione PNRR RGS – MEF, introdotte a partire dal mese di luglio 2022 nel sistema CUP per classificare gli interventi del PNRR e i relativi target. 
In particolare, è specificato che, in caso di progetti PNRR, è necessario compilare nuove informazioni per la richiesta del CUP, quali: 
  1. registrare i dati relativi alla Tematica (Missione, Componente, Misura e Sub-investimento se presente)
  2. impostare i valori dei target previsti (è necessario indicare almeno un target, nel caso impostare a 0 gli altri da non valorizzare) 
  3. inserire la data previsionale di completamento dell’intervento
È obbligatorio valorizzare tali informazioni per procedere alla registrazione dei progetti candidati ad essere finanziati con risorse PNRR.
Al link è possibile visionare le istruzioni operative per la creazione dei nuovi tracciati xsd per i progetti PNRR, mentre dalla pagina dedicata all’Avviso pubblico 1/2022 è possibile accedere al Manuale Utente Linee di Finanziamento. In tale Manuale è specificato che è necessario generare un CUP per ciascun intervento/progetto per il quale si intende richiedere il finanziamento, prima dell’inserimento dell’istanza sulla piattaforma. Sono inoltre riportate, per ogni linea di attività, le tipologie di CUP visibili e selezionabili.

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