La solidarietà ai tempi del COVID-19: tutti i servizi messi a disposizione dalle associazioni per le persone con disabilità

Come ha evidenziato il rapporto ISTAT del 2019 “Conoscere il mondo della disabilità”, oltre seicentomila persone con limitazioni gravi vivono in una situazione di isolamento; di queste, “ben 204mila sono completamente sole".  Facendo affidamento a un’infrastruttura di servizi di carattere socio-assistenziale, le persone con disabilità sono esposte maggiormente alle conseguenze dell’isolamento e del lockdown. Per questo motivo, alcune associazioni sul territorio nazionale non solo hanno intensificato i loro servizi ma ne hanno anche disposti di nuovi, ad hoc, per rispondere efficacemente all’emergenza in corso. 

Questi servizi, offerti a persone con disabilità, ai loro familiari e caregiver, sono stati elencati sul sito ufficiale dell’Ufficio delle politiche per la disabilità, che fa capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri: tra questi troviamo i servizi essenziali più “tradizionali”, come la consegna di spesa e farmaci domicilio e le consulenze psicologiche, così come vere e proprie guide per affrontare il periodo di emergenza. 

 

Tra le prestazioni, i volontari di Croce Rossa Italiana hanno attivato un servizio di consegna a domicilio per le persone con disabilità e altri individui vulnerabili. L’utente può attivare il servizio di consegna della spesa e dei farmaci, chiamando il numero verde 800 06 55 10, attivo h24 e tutti i giorni, che a sua volta contatta il comitato di Croce Rossa più vicino. Per l’acquisto dei medicinali, i volontari, riconoscibili in uniforme, ritirano la ricetta medica presso il medico di base o acquisiscono il codice NRE e il codice fiscale del destinatario. All’utente, che provvederà al pagamento dell’eventuale somma anticipata, verranno poi consegnati in busta chiusa il farmaco e lo scontrino da utilizzare per le detrazioni fiscali. Gli operatori telefonici sono disponibili per fornire informazioni utili sui giusti comportamenti da rispettare per prevenire il contagio, o ancora sull’iter da seguire in caso di contatto con soggetti positivi.

Anche la Conferenza Episcopale Italiana offre alle persone con disabilità o non autosufficienti un servizio di consegna di generi alimentari e farmaci a domicilio. Per attivarlo è necessario mandare una mail all’indirizzo pastoraledisabili@chiesacattolica.it; la richiesta d’aiuto verrà poi smistata presso la struttura diocesana più vicina.

Il centro clinico NEMO offre consulenza psicologica a distanza per persone affette da malattie neuromuscolari. È possibile contattare il centro telefonando al numero 800 21 22 49, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00. 

 

Guide e vademecum sono state disposte dall’ associazione nazionale di famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale (ANFFAS), da Alzheimer Italia e dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS).

L’ANFASS ha realizzato una guida consultabile al sito www.anffas.net con informazioni e consigli utili su come gestire il periodo di emergenza per i familiari di persone affette da disabilità intellettiva (D.I.) e disturbi di neurosviluppo (ASD). Alzheimer Italia ha preparato un vademecum con 10 consigli utili per i familiari di persone affette da demenza sulle attività da svolgere a casa in questo periodo (attività di intrattenimento come guardare fotografie, ascoltare vecchie canzoni…). 

L’ISS ha pubblicato indicazioni utili per prevenire i disagi causati dall’emergenza, per tutte le le persone con autismo e le loro famiglie.

La Commissione Medico-Scientifica della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), ha pubblicato un documento con aspetti fondamentali per chi ha una malattia neuromuscolare, ma anche per i familiari e i caregiver.

Confederazione Parkinson Italia Onlus e Careapt Parkinson Italia hanno reso gratuito ParkinsonCare, il servizio di teleassistenza infermieristica dedicato ai malati di Parkinson. Il servizio si occupa di dedicare ad ogni paziente un infermiere specializzato di riferimento, per affiancarlo nella gestione quotidiana della malattia tramite gli strumenti dell’educazione terapeutica e della gestione infermieristica. Fino al 12 giugno si potrà accedere al servizio a titolo gratuito al numero 02 21079997 o via mail al info@parkinsoncare.com. Il servizio è attivo ogni giorno dalle 9 alle 18, dal lunedì al venerdì.

 

Per le persone sorde, Pedius un servizio gratuito di telefonate sottotitolate in maniera automatica; utilizzando tecnologie di sintesi e di riconoscimento vocale, il servizio rispetta la privacy degli utenti. Per accedere basta scaricare l'app su iOS o Android e registrarsi. Le aziende possono fare richiesta all'indirizzo info@pedius.org.

Durante l'emergenza, è disponibile  in tutta Italia anche il servizio gratuito di video-interpretariato in LIS VEASYT Live per chiamare il numero del Ministero della Salute, 1500.

 

Per persone con disabilità visiva, l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) ha attivato sul suo sito uno “Sportello di ascolto psicologico emergenza Covid-19”, avviato grazie alla collaborazione volontaria di una buona parte degli psicologi afferenti alla rete di “Stessa strada per crescere insieme”. Lo sportello funziona per via telefonica ed è gratuito e vi si può accedere in tre fasce orarie (mattina, pomeriggio, sera).